Comunicare la biodiversità

Il termine biodiversità a partire dagli anni ‘90 del secolo scorso è rapidamente balzato dai testi di ecologia all’uso comune. Tale rapida diffusione non è però accompagnata da una chiara comprensione di un concetto complesso. La diversità degli esseri viventi si esprime su più livelli, da quella genetica a quella geografica, da quella naturale a quella artificiale, dalla biodiversità fossile a quella gastrica. Tali livelli sono spesso equivocati o mistificati nella comunicazione mediatica. Il corso dà ai comunicatori scientifici un quadro delle differenti categorie di biodiversità, e della loro differente importanza, composizione e priorità di conservazione. Accentuando gli aspetti di conoscenza e comunicazione che deve accompagnare i diversi tipi e sfaccettature della biodiversità.

Ha dato la disponibilità a tenere il corso il seguente docente:

Docenti

Nicola Bressi, naturalista, zoologo, comunicatore, già direttore del Sistema Museale Civico di Trieste, oggi curatore al Museo di Storia Naturale.Si dedica a studio, gestione e valorizzazione della natura in rapporto all’uomo, offrendo soluzioni di coesistenza tra economia e biodiversità.Lavora in particolare con le “specie problem ...

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